Perchè noi Vane siamo nate senza il gene dell'orientamento.

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*Sibyl*
view post Posted on 13/8/2009, 01:14




Sibyl camminò per qualche metro lungo la strada, poi alzò il capo verso un'insegna.
Little Hangleton. Perfetto.
Perfettamente classico: non era il posto dove voleva andare.
Il gene dell'orientamento papà non gliel'aveva dato.

"Impegnarsi un po' di più no, eh?!?" borbottò fra sè.

-mi sono persa. Sono un genio, mi sono persa.-

Si guardò intorno e rabbrividì: era pure inverno.
Doveva vedersi con sua sorella a Godric's Hollow ed era arrivata dall'altra parte del pianeta.
"Un piccolo, piccolissimo gene dell'orientamento.. non intero, anche metà.."
Poi si azzittì di botto.
-Sibyl, renditi conto che stai parlando da sola..-
Sì mise a sedere, in attesa che la voglia di smaterializzarsi di nuovo le piovesse dal cielo.
 
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-Aline-
view post Posted on 13/8/2009, 01:24




Ovviamente, anche Aline si era persa.
Si guardò intorno, e finalmente esultò: vedeva l'insegna che le annunciava di essere arrivata in un paese!
Aveva camminato per un bel po', tutto in salita, perchè smaterializzandosi era capitata in un posto in cui non avrebbe dovuto essere.
Aveva appuntamento con sua sorella... chissà magari lei era nel posto giusto e si stava preoccupando.
Crucciandosi al pensiero che la sorella potesse essere preoccupata per lei si affrettò a salire l'ultima ripida salita per entrare a Little Hangleton.

*Non posso credere di essere così una frana... cioè... dove sono finita?*

Si domandò ad alta voce.
Poila vide. Una ragazza seduta che somigliava incredibilmente...

*Sibyl!!!*

Gridò, correndole incontro. L'idea che potesse non essere sua sorella e che avrebbe fatto una figuraccia nemmeno la sfiorò.
E questo perchè era sicura. Era Sibyl per forza... e altrimenti si sarebbe scusata.
 
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*Sibyl*
view post Posted on 13/8/2009, 13:12




Prima sentì la voce.
Sì, quella voce argentina che le aveva sempre invidiato.
Ma che ci voleva fare, meglio per lei, comunque era inconfondibile..
*Aline!* esclamò balzando in piedi

Non poteva crederci: anche lei era arrivata lì.
C'era un che di perverso nel senso dell'umorismo dei loro genitori: nonostante le madri diverse tutte e due completamente incapaci di fare un viaggio superiore ai dieci metri senza perdersi.

Però per lo meno così era sicura che non se la fossero mangiata... O che lei non avesse mangiato nessuno.

Le sorrise, dimenticando la predica che aveva da farle sul "perdersi sempre e comunque"
 
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-Aline-
view post Posted on 13/8/2009, 13:26




*Anche tu qui! Meno male ti ho trovata...*
Poi parve pensarci su per un secondo.
*Ma non dovevamo incontrarci qui...*
rimuginò.
Quindi rise.
Si erano perse entrambe. quante probabilità c'erano che finissero nello stesso posto?
Pochissime.
*Dove siamo?* Chiese poi alla sorella, stringendosi un po' di più nel cappotto pesante che l'avvolgeva.
 
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*Sibyl*
view post Posted on 13/8/2009, 13:31




Sibyl alzò un sopracciglio e puntò con il pollice il cartello alle sue spalle..

*Little Hangleton..* rispose con aria dubbiosa.

*Ma non chiedermi dove sia questo posto su una cartina perchè non ne ho la minima idea..*
Si tirò su il cappuccio del mantello con un altro brivido.

*forse ci conveniva vederci a Hogsmeade e infilarci in un bar..*
 
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-Aline-
view post Posted on 13/8/2009, 13:34




*Forse...* Annuì Aline, guardandosi attorno.
*Ma magari c'è anche qui un bar e possiamo chiedere informazioni...* beh, non che ci credesse così tanto ma... la speranza è l'ultima a morire, giusto?
*Non sarà tutto così... tetro...* aggiunse.
In effetti, l'aria angelica della ragazza era un po' in contrasto con il posto un po'... tetro...
 
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*Sibyl*
view post Posted on 13/8/2009, 13:54




Sibyl si guardò intorno.

Case tutte uguali, nemmeno un'anima in giro.
Umidità, finestre che al loro passaggio si chiudevano.
Beh, aveva visto di peggio... Con un tempo diverso magari era già un po' meno nuvole, un po' più di luce...

La donna scosse la testa.
Nah, era proprio tetro.
*Proviamo a seguire questa strada, sembraquella principale, magari ci porta da qualche parte...*
 
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-Aline-
view post Posted on 13/8/2009, 14:01




Proseguirono per quella strada.
Ma non sembrava esserci niente.
Andnado avanti Aline notò un'insegna...

*Un bar!* esclamò, quasi contenta.

Beh anche da fuori aveva tutta l'aria di una bettola e dalla porta a vetri si poteva vedere una luc fioca e pesante.
Ma sempre meglio di nulla.

*Entriamo?* domandò incerta.
 
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*Sibyl*
view post Posted on 13/8/2009, 14:08




*Oh, grazie agli Dei!* esclamò quando arrivarono davanti dal locale...
Beh, bar era un termine fin troppo lusinghiero..

*Non abbiamo molta altra scelta...* rispose stringendosi nelle spalle, poi spinse la precaria porta dai vetri opachi e fece strada.

"Mmmm, sempre posti così belli riusciamo a trovare.." pensò con una smorfia..
 
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-Aline-
view post Posted on 13/8/2009, 14:25




Aline entrò e si guardò intorno.
C'erano si e no dieci persone... tutti uomini.
Ovviamente, in meno di dieci secondi, ebbe tutti gli sguardi addosso.
Ma che cavolo di eredità le aveva lasciato sua madre?
Imbarazzata al massimo avanzò verso il bancone.
Non toccò niente perchè le cose sembravano appiccicaticcie, chissà cosa c'era sopra.
Guardò Sibyl e si sporse verso l'uomo dietro al bancone.
Gli sguardi di tutti erano puntati su di lei e la sorella.
Forse non capitava spesso una cosa del genere.
*Vorrei un'informazione...* chiese con quella sua voce dolce e trillante.
Il barista la guardò, completamente rapito.
*Mi potrebbe dire come arrivare ad Hogsmeade da qui?* Domandò ancora con lo stesso tono.
Lui annuì, come se non potesse rifiutarle nulla. Poi però sembrò quasi risvegliarsi e sul suo volto si dipinse un ghigno.
*Ma se tu e la tua bella amica rimanete saremmo tutti più contenti...*
e rise.
Mentre tutti gli altri clienti lo appoggiavano con esclamazioni alcune anche poco carine.
 
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*Sibyl*
view post Posted on 13/8/2009, 14:35




Sibyl non si allontanava di un passo da Aline.
I suoi occhi erano palesemente ostili e attraverso loro si notava qualcosa di stranamente... lupesco.

Dopo aver fatto caso agli sguardi che accompagnavano la sorella già era irritata.

Notata l'espressione TROPPO interessata dell'uomo dietro al bancone lo aveva fulminato, tirando indietro il cappuccio del mantello con i capelli castani che le ondeggiavano dietro le spalle.
Non le piaceva l'atmosfera in quella stanza, aveva fiutato qualcosa di strano.
Era un bar di maghi in un paese di babbani, del resto: cosa poteva aspettarsi?

Sentite le parole del barista e le esclamazioni degli avventori però un ringhio salì dalla sua gola...
Lungo, basso, di avvertimento.
*Te lo stiamo chiedendo gentilmente, caro* ringhio..*Solo come arrivare ad Hogsmeade in modo rapido e sicuro. Non mi sembra di pretendere la luna.*
Gli occhi erano stretti in due fessure, minacciosi.
 
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-Aline-
view post Posted on 13/8/2009, 14:47




Aline aveva imparato a non perdere MAI la calma.
Non era il caso.
Però poteva permettersi di essere un po' arrabbiata no?
E che cavolo!
Nei suoi occhi si accese una scintilla d'ira che li faceva brillare come fuochi.
Nel locale era sceso il silenzio, Sibyl metteva davvero paura.

*Quindi?* Domandò, visto che il barista tardava a rispondere. La dolcezza nella sua voce era quasi sparita, lasciando il posto all'impazienza.

Il barista sbuffò, passandosi una mano nella barba incolta.
Ancora silenzio, uno sguardo a Sibyl...
E poi decise che era il caso di parlare.

Diede loro le indicazioni che chiedevano, riluttante.

*Ma siete sicure di non voler restare?* Domandò quasi con malizia.

Che schifo si trovò a pensare Aline avrà almeno 30 anni più di noi...

 
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*Sibyl*
view post Posted on 13/8/2009, 14:54




Ah, gli occhi della sua piccola Aline quando si innervosiva...
Sibyl sogghignò.

Prese mentalmente nota delle indicazioni date dall'uomo.

Sospirò dopo la domanda dell'uomo, non se lo metteva in testa, eh?
Eppure ad occhio doveva avere una certa età...

*Caro, vorrei restare per cena... E credo che anche lei vorrebbe, ma penso che tu abbia ormai un sapore un po'.... * cercò il termine esatto *Stantio?*

Indicò la porta con un cenno del capo invitando la sorella ad andare avanti..
 
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-Aline-
view post Posted on 13/8/2009, 15:05




Aline, uscì a testa alta.
Adorava sua sorella, e invidiava il modo in cui sapeva trovare sempre la cosa giusta da dire.
Un sorrisetto si disegnò sulle sue labbra al ricordo della faccia dell'uomo dopo le parole di Sibyl.
Un misto fra stupore e indignazione... bocca semi aperta, occhi che mostravano la rabbia... impagabile, decisamente.

Il freddo la colpì come una pugnalata appena fuori da quel locale puzzolente.
Guardò Sibyl e le sorrise.

*Sei un mito... davvero...* asserì.

Aline si portava dietro un'eredità che poteva far piacere, ma che spesso era snervante.
Sua madre era una Veela.
E lei aveva qualche caratteristica.
Certo, ad ogni donna fa piacere se gli uomini la trovano bella.
Ma l'ascendente che aveva lei ogni tanto era snervante.
Per non parlare di quando si arrabbiava... non c'era niente in grado di fermare la sua furia.
Tranne Sibyl, ovviamente.
 
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*Sibyl*
view post Posted on 14/8/2009, 17:30




Aline la Nobile.
Sorrise ricordando il soprannome che aveva affibbiato a sua sorella.
(Lo detestava, ma lei imperterrita continuava ad usarlo)
E lo usava per il semplice motivo che le calzava a pennello!
Quel portamento, il suo effetto sugli uomini.

Sibyl si godette per un attimo l'espressione del barista con aria decisamente soddisfatta, poi uscì.
L'aria fredda fu un gran balsamo per le sue narici sensibili.
Woff, no era nauseabondo quel posto.

Alle parole della sorella fece un mezzo inchino e con tono falsamente solenne disse:
*Dovere, Principessa Veela*
Sapeva bene che la sua sorellina minore poteva difendersi da sola ma era impossibile tenere a bada il proprio sarcasmo e il proprio senso di protezione verso la ragazza..
Basta che non glielo chiedesse sotto la luna piena.
Allora sì che aveva bisogno di Aline da infuriata, anche se non voleva ammetterlo. Perchè Sybil era una licantropa fatta e finita.
A volte anche fiera di esserlo: motivo per cui non reprimeva certi istinti lupeschi insiti in lei.
Fastidioso, a volte.
Impagabile, molto spesso.

*Ora?*
 
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