casa, per mary

dopo una giornata sfiancante entrai nella mia
casa non mi reggevo in piedi
salii in camera da letto e mi misi
a dormire dopo aver aperto le finestre dato che faceva
abbastanza caldo

era quasi sera e il venticello solleticava il viso della vampira... si avvicinò e delicatamente bussò alla porta dicendo
-taylor disturbo?

aprii gli occhi al bussare della porta
riconobbi la voce di lily
mi accorsi di essermi addormentato già
vestito
mi alzai e scesi le scale
aprii la porta sorridendo
"no entra pure"
dissi

-dal tuo aspetto sembri appena investito da una mandria inferocita
rise con la voce argentina leggermente alterata ma sempre bella
-ho pensato di venirti a fare una visita, visto che è successo un casino l'ultima volta... scusa ma era importante che si salvasse.... comunque sembri davvero distrutto, sei sicuro di non voler dormire? non è un problema ripasso!

sorrisi
"non preoccuparti dammi il tempo di cambiarmi
e arrivo"
dissi
la maglia che indossavo era tagliata
e i pantaloni spiegazzati meglio cambiarsi
salii le scale dopo pochi minuti scesi
indosssavo una maglietta a maniche corte
azzurra e jeans
"eccomi"

mentre saliva a cambiarsi lei si sedette nel salotto su un bracciolo della poltrona guardandosi intorno tranquilla.... gli sorrise quando arrivò e gli disse
-allora cosa mi racconti? hai passato le selzioni?
era anche triste perchè non aveva potuto assistere, ma era un'emergenza..

"sei rimasta indietro il torneo è finito"
risposi sorridendole
mi sedetti a mia volta

Lily si prese la testa fra le mani e gli sorrise debolmente, scoprendo la dentaura perfetta e bianchissima.....
-lo so... mi dispiace veramente molto, allora hai vinto?
il viso era triste, perchè era veramente molto addolorata di non esserci stata, ma gli impegni supplementari a quelli di un normale auror le impedivano decisamente una vita privata...

"si ho vinto ma non preoccuparti capisco
che non hai avuto tempo"
dissi sorridendo
a dire il vero non mi importava se c'era o no ai tornei infondo non era una semplice
auror ma anche una vampira il che doveva tenerla occupata

Lily sorrise alla gentilezza dell'amico e poi cercò di scusarsi
- lo so che non ho scuse, è che da un po' ho solo il tempo per andare a caccia ogni tanto... è così perchè l'ho chiesto io, visto che non devo riposare faccio il lavoro di tre auror messi assieme, lavoro giorno e notte... infatti oggi è un raro giorno in cui non c'è niente da fare e sono potuta uscire quindi ho pensato di farti una visita, ma non ho pensato che tu dovessi dormire o che tu fossi stanco.. mi dispiace è che mi trovo così a mio agio con te che dimentico quanto tu sia vulnerabile e poco simile a me....
lo osservò ansiosa, gli voleva veramente bene, per lei era il suo più caro amico....

non doveva scusarsi per non aver
visto il tornei e poi i suoi
motivi erano più che validi sorrise
"non scusarti ti prego lo capisco,capisco che deve essere dura per te"
risposi sorridendo
mi attraeva ancora a se per il suo modo
di fare di comportarsi per il suo aspetto
ma avevo fatto l'abitudine ormai

Lily sospirò anche se non ne aveva bisogno da ormai 70anni.... ora era trasnquilla, vedeva la sincerità nello sguardo del ragazzo, poi le venne in mente una domanda
*chissa se è solo il mio aspetto ad attrarre le persone.... e se è così, Tay ne risente ancora?*
lo guardò dritto negli occhi e si rispose
*sì, ma poco ormai ci sta facendo il callo*
poi si alzò dalla poltrona e si diresse in cucina...
-allora... cosa vuoi mangiare? anche se non mangio sono un'ottima cuoca... non dire che non hai fame perchè non ci credo...

"emmm beh prepara la tua specialità"
risposi
mi aveva colto di sorpresa
con quella domanda insomma
non me l'aspettavo proprio
"il frigo è pieno"
aggiunsi

Lily lo vide sorpreso e scherzò
-dubiti della mie capacità forse?dimmi il tuo piatto preferito....
Lily non sorrideva e scherzava da tempo, ma le veniva naturale con l'amico.. gli occhi divennero azzurro cielo...

sorrisi alla vanpira
lily a volte mi stupiva
"oggi ho voglia di cotolette ma se
disturbo lascia stare"
risposi
strano una vanpira che sà cucinare
pensai