Al lavoro

Era da tanto che non vedevo la nostra giovane compagna, e dopo ciò che avevo visto al matrimonio di Omega e Sarnek, ero proprio curiosa di vederla.
Seppi in giro che ora lavorava...
Io non mi sarei mai abbassata a tanto, e per di più lei lavorava in quella gabbia di matti, Azkaban, la prigione magica.
Mi decisi ad andarla a trovare mentre lavorava...dopotutto non mi sarebbe costato granché, e in più quel giorno non avevo nulla da fare.
Mi recai nella tanto temuta da tutti prigione, Azkaban, con un vestito regalatomi da Rod poco tempo prima.
Un abito lungo e nero.

Un uomo dall'aspetto squallido venne a chiamarmi, dicendomi che dovevo seguirlo per raggiungere Nobara Poison.
Gli lanciai un'occhiata fulminante dato il suo sguardo d'apprezzamento al mio corpo e, con passo deciso, lo seguii, arrivando in una specie di stanza chiusa e dalle pareti sudicie e nere, chissà se di sudiciume o di vernice.
Notai Nobara nell'ombra, intenta a fumare una sigaretta.

Inspirai il fumo della sigaretta di Nobara Poison, la quale mi aveva appena salutata.
*Al diavolo!* pensai, facendone apparire una con la bacchetta e accendendola.
Per tutta risposta al suo saluto, feci uscire il fumo dalle labbra, nella sua direzione, alzando un sopracciglio e guardandola fredda.
Non pensavo potessi cadere più in basso dissi, senza malignità, guardandomi attorno.

Ingoiai il fumo, questa volta, impassibile al bruciore della gola.
Non oso immaginare come sia casa tua... dissi allora.
Come mai sei qui?
mi chiese poi.
La guardai, attenta.
Te l'ho detto che io non sbaglio mai le dissi, riferendomi a Piton.

Scoppiai a ridere.
Risatina isterica, folle.
Non lo farei mai! Non per lui! Per un leccapiedi di quel babbanofilo di Silente dissi sprezzante.
Sono qui per dimostrare che io ho sempre ragione, anche se penso che tu ormai lo sappia già. le dissi, un sorriso maligno stampato sul volto.
Passarono attimi di silenzio.
Com'è a letto? chiesi all'improvviso.

Superficiale? Ahaha! Siete voi un branco di stolti! le dissi senza scaldarmi troppo. Lui ci sta fregando tutti...compreso...il Signore Oscuro... dissi piano.
Non era quello il luogo adatto per urlare ai quattro venti i piani di Lord Voldemort.
Hai sentito benissimo ciò che ti ho chiesto. Se non rispondi significa che è proprio messo male...Tsk lo immaginavo...un sudico essere come lui...

Sorrisi maligna.
In effetti da quello che ho potuto notare al matrimonio di Omega, eri piuttosto soddisfatta... dissi maligna, senza pietà nei sui confronti.
mi aveva mentito. Doveva pagare.